l’Antiquarium di boscoreale
La visita agli scavi di Pompei è un’esperienza straordinaria, la vita cittadina è rimasta interrotta e intatta, regalando al visitatore momenti di empatia con la vita passata: tabernae, strade affollate e tribunali. Il marasma della vita cittadina rivive tra le mura erose dal tempo. Ma vi siete mai chiesti cosa ci fosse fuori Pompei? Com’era la periferia? Come scorreva la vita nella campagna vesuviana, lontana dal traffico cittadino prima che l’eruzione del 79 d.C distruggesse tutto?
Ebbene a pochissimi km da Pompei, all’interno di un quartiere tutt’altro che turistico (non abbiate timore!), esiste un’oasi felice per gli appassionati del nostro patrimonio culturale: l’Antiquarium Nazionale “Uomo e ambiente nel territorio vesuviano” con l’annessa area archeologica di Villa Regina.
Si tratta di una favolosa esposizione che documenta come era caratterizzata l’area suburbana di Pompei, dove esistevano numerose fattorie e ville signorili e un rigoglioso ecosistema con flora e fauna oggi perdute.
Oltre all’area museale è possibile visitare Villa Regina, emblematico esempio di una villa rustica adibita alla produzione vitivinicola, molto diffusa su tutta la fascia pedemontana del Vesuvio.

L’Antiquarium di Boscoreale costituisce l’ideale visita complementare ai ben più rinomati degli scavi di Pompei, per comprendere pienamente il panorama e l’economia agricola in epoca romana.

Per informazioni più dettagliate, potete accedere alla piccola guida tascabile fornita dal Parco Archeologico di Pompei che potete scaricare di seguito.
