Colle sant’alfonso
Siete alla ricerca di un angolo di quiete per rinfrancarvi dalla confusione e dal caos della vita quotidiana? E’ proprio qui che dovete correre! Salendo una verdeggiante stradina si arriva al favoloso piazzale della chiesa di San Michele Arcangelo regala panorami mozzafiato. il colle guarda dall’alto -siamo a circa 185 mt s.l.m.- la piana sottostante, affollata dalla vivacissima Torre del Greco.
Chi non lo conosce, avrà già notato, guardando il Vesuvio dalla costa, un piccolo colle verde sovrastato da una chiesa bianca. Si tratta della deliziosa collina di origine vulcanica dei Camaldoli di Torre del Greco.
Nel 1954 Sant’Alfonso Maria de Liguori guidò i Missionari Redentoristi ad acquistare tutto il colle, coperto da un’ampia area boschiva e alcuni ruderi. Difatti già in antichità il colle era occupato da un grande corpo di fabbrica di proprietà ecclesiastica comprendente una foresteria, refettorio, un’infermeria e una biblioteca. L’intento era di stabilirvi un eremo che sarebbe divenuto la sede di studi e di formazione missionaria dei giovani della Provincia religiosa napoletana della Congregazione del SS. Redentore.
L’attuale chiesa, in stile barocco, risale ad un rifacimento delle vecchie strutture del 1741.
Ancora oggi, dall’alto del Colle si gode un panorama mozzafiato dell’intero golfo di Napoli, dal capo Miseno alla punta della Campanella, con le sue isole, con le sue coste, e quello della potente immagine del cono del Vesuvio con il contrasto tra il verde dei pini e delle viti e il grigio delle pietre laviche.
Col passare degli anni il Colle Sant’Alfonso è divenuto sempre più centro di “turismo religioso”: sono molti coloro che frequentano la collina, per godere del silenzio e della sua straordinaria bellezza.
In primavera per godere dei profumi dei primi fiori o nei caldi pomeriggi estivi è bellissimo venire a rifugiarsi in questo angolo di Paradiso!
