il matt – museo archeologico territoriale di terzigno
Terzigno è un piccolo comune localizzato alle falde del Vesuvio, nelle immediate vicinanze dei Pompei. La vocazione agricola e produttiva di quest’area trova le sue radici già in epoca antica, quando era disseminata di ville rustiche realizzate per la produzione di numerosi prodotti, principalmente olio e vino. Nel 1981 i lavori di estrazione di materiale vulcanico presso la cava Ranieri hanno consentito il ritrovamento di ben 3 antiche ville romane, vere e proprie ville rustiche. Le strutture vennero sepolte dai detriti dell’eruzione del 79 d.C. (la stessa che distrusse Pompei) e vennero rinvenute a circa 20 metri sotto il piano di campagna. Da queste tre ville (cosiddette Villa1, Villa 2 e Villa 6) provengono numerosi e preziosi reperti. Finalmente questi reperti dopo numerosi viaggi, sono tornati a Terzigno e hanno trovato sistemazione presso il nuovissimo Museo Archeologico Territoriale – MATT.
Il museo è stato realizzato nell’ex mattatoio comunale, costruito negli anni ’40 e successivamente abbandonato. Ma grazie alla collaborazione degli enti locali con il Parco Nazionale del Vesuvio, l’edificio è stato riportato alla sua bellezza. La mostra, allestita al primo piano dell’edificio, introduce alla scoperta delle ville romane della cava Ranieri: in esposizione troverete vasellame, attrezzi agricoli fino ai bellissimi affreschi provenienti dalla Villa 6. Si trattava, infatti, della più grande e l’unica comprendente anche un’area abitativa, in cui vennero ritrovati anche i resti di cinque persone, tra cui una donna ornata con preziosi gioielli e un borsellino contenente 21 denari.
Tra i reperti provenienti dalle ville romane di Terzigno spiccano per importanza i celeberrimi gioielli in oro, divenuti in tutto il mondo simbolo del pregio e della raffinatezza dell’arte orafa romana.

