VILLA DELLE GINESTRE
La storia di questa villa è legata al suo più illustre ospite, Giacomo Leopardi, che trascorse qui l’ultima parte della sua vita. Da qui, nel 1836, ammirando la tenace vegetazione avvinghiata alle falde del vulcano trasse ispirazione per uno dei suoi componimenti più famosi, “la ginestra”.
Questa semplice villa di campagna, di stampo neoclassico, venne costruita ai piedi della collina dei Camaldoli sul finire del ‘600, per poi passare nel secolo successivo nelle proprietà di Giuseppe Ferragni. Suo cognato Antonio Ranieri, fu fedele amico del Leopardi, che qui venne ospitato nella speranza che la salubre aria della campagna vesuviana potesse essere di aiuto contro i continui problemi di salute.
Per essere sottratta alla già invadente speculazione privata, che ha trasformato e sfigurato i luoghi originari dove la costruzione sorge, nel 1962 la villa fu acquistata dall’Università degli studi di Napoli “Federico II”.
Oggi la villa è gestita dall’Ente Ville Vesuviane ed e visitabile; l’elemento di spicco del percorso è sicuramente la “Stanza del poeta” contenente ancora l’arredo originario, restaurato e disposto così come si presentava agli occhi del Poeta.
La Villa delle Ginestra dista circa 6 minuti in auto dal Colle di Sant’Alfonso; non perdetevi l’occasione di godere dei rari stralci dell’antica bellezza della campagna vesuviana.
